Blog

La rivoluzione delle E-bike è già in corso (nei Paesi in via di sviluppo): 280 milioni di microveicoli in circolazione e in aumento - Energy Post

Rapporti giornalieri sulla transizione energetica europea e globale

18 dicembre 2023 di Muhammad Rizwan Azhar e Waqas Uzair E Moto

La rivoluzione delle E-bike è già in corso (nei Paesi in via di sviluppo): 280 milioni di microveicoli in circolazione e in aumento - Energy Post

Mentre stiamo ancora aspettando il punto di svolta per i veicoli elettrici, potrebbe essere già successo per le e-bike, ma non nei paesi ricchi.Le nazioni proprietarie di automobili avranno sempre difficoltà a passare alla micromobilità.Ma in Cina e in altri paesi in via di sviluppo possedere un motorino o una bicicletta è molto comune, quindi il passaggio è molto più semplice, spiegano Muhammad Rizwan Azhar e Waqas Uzair dell'Università Edith Cowan.Ecco perché, a livello globale, entro il 2022, circolavano oltre 280 milioni di ciclomotori, scooter, motociclette e veicoli a tre ruote elettrici.Ciò contrasta con 20 milioni di veicoli elettrici e 1,3 milioni di veicoli elettrici commerciali (autobus, furgoni, camion).Gli autori sottolineano i dati secondo cui la micromobilità sta già riducendo la domanda di petrolio di un milione di barili al giorno, circa l’1% della domanda totale di petrolio mondiale.Un altro evidente vantaggio della micromobilità rispetto ai veicoli elettrici è che essi (e le loro batterie) sono più economici da acquistare e utilizzano meno spazio, energia e minerali rari.Le nazioni più ricche potranno unirsi alla rivoluzione già in corso?Dovrebbero farlo, dato che quasi la metà di tutti i viaggi dei pendolari in auto sono inferiori ai 10 km, una distanza facilmente percorribile da una e-bike.

Saliamo in macchina per fare la spesa o accompagnare i bambini a scuola.Ma anche se l’auto è conveniente, questi viaggi brevi si sommano in termini di emissioni, inquinamento e costo della benzina.

Quasi la metà (44%) di tutti gli spostamenti dei pendolari australiani avviene in auto – e percorre meno di 10 km.Dei 4,2 milioni di viaggi giornalieri in auto di Perth, 2,8 milioni riguardano distanze inferiori a 2 km.

Questo è comune nei paesi più ricchi.Negli Stati Uniti, uno sconcertante 60% di tutti i viaggi in auto copre meno di 10 km.

Allora qual è la soluzione migliore?Potresti pensare che il passaggio a un veicolo elettrico sia il passo naturale.Infatti, per i viaggi brevi, una bici elettrica o un motorino potrebbero essere migliori per te – e per il pianeta.Questo perché queste forme di trasporto – note collettivamente come micromobilità elettrica – sono più economiche da acquistare e gestire.

Ma c’è di più: in realtà stanno soppiantando una domanda di petrolio quattro volte superiore a quella delle auto elettriche attuali del mondo, a causa della loro sconcertante diffusione in Cina e in altre nazioni dove i ciclomotori sono una forma di trasporto comune.

I ciclomotori elettrici sono diventati sempre più popolari, soprattutto in Cina./ IMMAGINE: Shutterstock

Lo scorso anno sulle strade di tutto il mondo circolavano oltre 20 milioni di veicoli elettrici e 1,3 milioni di veicoli elettrici commerciali come autobus, furgoni e camion.

Ma questi numeri di veicoli a quattro o più ruote sono completamente eclissati da quelli a due e tre ruote.Lo scorso anno sono circolati sulle strade oltre 280 milioni di ciclomotori, scooter, motociclette e veicoli a tre ruote elettrici.La loro assoluta popolarità sta già riducendo la domanda di petrolio di un milione di barili di petrolio al giorno – circa l’1% della domanda totale di petrolio mondiale, secondo le stime di Bloomberg New Energy Finance.

E i veicoli elettrici, chiedi?Dopotutto, i veicoli elettrici sono stati annunciati come la soluzione miracolosa alle emissioni delle auto e all’inquinamento atmosferico nelle città, poiché le loro emissioni dallo scarico sono pari a zero.Se caricati con energia rinnovabile, diventano ancora più ecologici.

Ma considerarli un bene indiscutibile è un errore.Sono auto più pulite, ma pur sempre automobili, occupano spazio sulle strade e richiedono molta elettricità per essere alimentate.Le loro batterie le rendono più pesanti di un’auto tradizionale e attingono in larga misura all’estrazione di elementi di terre rare.Sebbene i veicoli elettrici siano nel complesso molto più ecologici delle auto con motore a combustione interna, la produzione di batterie può compromettere alcuni dei guadagni.

Il lato positivo è che le auto a benzina costano circa 0,14 dollari australiani al chilometro, ovvero circa 1.820 dollari [$ australiani = 0,61 euro = 0,67 dollari] all’anno per un’auto media che percorre 12.000 km.La manutenzione media ammonta a 910 dollari all'anno, portando il totale a 2.730 dollari per un'auto a benzina.

Al contrario, caricare un veicolo elettrico costerebbe circa 480 dollari per quella distanza.Una manutenzione di 240 dollari porta i costi di gestione annuali a 720 dollari.Quindi i veicoli elettrici sono molto più economici da gestire.Ma sono costosi da acquistare.

La rivoluzione del trasporto elettrico è una grande opportunità per ripensare il modo in cui ci muoviamo nelle nostre città e se abbiamo davvero bisogno di un’auto.

Dopotutto, le auto spesso hanno un solo occupante.Stai spendendo molta energia per trasportarti.

I ciclomotori e le biciclette elettrici, invece, consumano molta meno energia per trasportare una o due persone.Sono anche molto più economiche da acquistare e da gestire rispetto alle auto elettriche.

Se ti sposti su una bici elettrica per 20 km al giorno, cinque giorni alla settimana, il costo di ricarica sarebbe di circa $ 20 all’anno.

In Australia, le biciclette elettriche stanno rapidamente passando da un’attività hobbistica a un mezzo di trasporto urbano serio.L’anno scorso qui sono state vendute oltre 100.000 biciclette elettriche.

Naturalmente, difficilmente utilizzerai ciclomotori o biciclette elettrici per guidare da Sydney a Melbourne.Il loro vero valore è nei viaggi brevi – la corsa a scuola, la corsa del latte e del pane o anche il tragitto giornaliero – dove impiegano all’incirca lo stesso tempo o meno di un’auto.

Le biciclette elettriche e i ciclomotori elettrici stanno riducendo la domanda di petrolio più dei veicoli elettrici./ IMMAGINE: Shutterstock

Anche le opzioni elettriche più piccole, come scooter e skateboard, offrono un modo per superare il problema dell’ultimo chilometro che affligge i sistemi di trasporto pubblico.Questa, in sintesi, è la scomoda distanza che separa la propria abitazione dalla stazione o dalla fermata dell'autobus.Essere in grado di coprire velocemente questa distanza può essere un punto di svolta per il trasporto pubblico.

Se adottata, la micromobilità elettrica può ridurre le emissioni urbane.Uno studio condotto sui conducenti di scooter elettrici nel Regno Unito ha rilevato che questi viaggi producono fino al 45% in meno di anidride carbonica rispetto alle alternative.

Ricercatori statunitensi stimano che se gli spostamenti in e-bike aumentassero fino all’11% di tutti gli spostamenti effettuati con veicoli, le emissioni dei trasporti diminuirebbero di circa il 7%.

Con l’aumento dei prezzi della benzina e il calo dei prezzi delle batterie, i costi di gestione più bassi dei veicoli elettrici e i costi di gestione ancora più bassi di ciclomotori, biciclette e scooter elettrici continueranno a erodere la domanda di petrolio.

Si prevede che la domanda globale di petrolio raggiungerà il picco nel 2028 a 105,7 milioni di barili al giorno – per poi iniziare a diminuire, secondo l’Agenzia internazionale per l’energia.

I veicoli elettrici giocheranno un ruolo nel ridurre la domanda di petrolio.Ma è possibile che i tagli alla micromobilità elettrica siano più rapidi, data la rapidità con cui queste opzioni più economiche e numerose vengono adottate.

Se stai cercando di passare all’elettrico, vale la pena dare un’occhiata da vicino alle tue esigenze di trasporto.Se vivi in ​​un sobborgo o in una città regionale, potresti scoprire che l’autonomia più lunga e la maggiore capacità di un’auto elettrica sono più adatte.

Ma per molte persone è probabile che avrai una gamma di opzioni.Potresti avere un veicolo elettrico per viaggi più lunghi o viaggi di gruppo, nonché una e-bike per la corsa scolastica o per fare la spesa.

Muhammad Rizwan Azhar è docente presso l'Università Edith Cowan

Waqas Uzair è ricercatore associato presso l'Università Edith Cowan

Questo articolo è ripubblicato da The Conversation sotto una licenza Creative Commons.Leggi l'articolo originale

Archiviato in: Energia, Trasporti ed energia Etichettato con: batterie, biciclette, Cina, decarbonizzazione, ebikes, emissioni, veicoli elettrici, India, micromobilità, ciclomotori, motociclette, petrolio, minerali rari, scooter, tre ruote, trasporti

Copyright © 2023 Posta dell'Energia.Tutti i diritti riservati

La rivoluzione delle E-bike è già in corso (nei Paesi in via di sviluppo): 280 milioni di microveicoli in circolazione e in aumento - Energy Post

E Scooter Ricevi la nostra newsletter settimanale GRATUITA direttamente nella tua casella di posta